"L'ego muore urlando"
Bookabook
Dialoga con l'autore Giada Baiocco
“L’ego muore urlando” è la storia di Agata, scomparsa in India, e dell’uomo che la deve cercare. Mentre il ricordo del suo volto sbiadisce dagli occhi di chi l’ha incontrata, quello della sua crudeltà e bellezza, del suo coraggio e della sua disperazione, diventa un tormento a cui si accompagna il sospetto che quella non fosse una semplice viaggiatrice, o una donna qualsiasi, bensì una Dea, un demonio, un’eroina la cui leggenda si fa sempre più ramificata e complessa, sempre più personale per colui che la cerca. Avvicinandosi al mistero della sua scomparsa, egli dovrà decidere tra la verità e la propria salvezza. “L’ego muore urlando” è anche un romanzo corale in cui le storie si intrecciano nel tentativo di descrivere una complessità che non può essere racchiusa in un fermo immagine. Una complessità che può essere compresa solo attraverso la somma di tutte le sue parti, delle sue storture e bellezze, dei suoi picchi e dei suoi buchi neri, dei suoi fiumi melmosi e dei suoi mille colori. L’India.
Stefano Francesco Bernoni, classe 1991, è nato a Milano. A ventisei anni, dopo gli studi di Giurisprudenza, si trasferisce in
India, nella città sacra di Varanasi, per scrivere “L’ego muore urlando”. Qui, per sei anni, lavora, viaggia e studia su
centinaia di libri, cercando – in ogni esperienza vissuta, come nelle ore solitarie della scrittura – il linguaggio necessario a
trasferire su carta questa storia.