"Tango a Porto"
Edizioni QED
Dialogano con l’autore Rino Garro e Pasquale De Luca
Un professore esperto di letteratura portoghese viene invitato a partecipare in qualità di relatore a un convegno che si tiene a Porto. L'argomento scelto per il suo intervento attiene al romanzo di António Lobo Antunes, A morte de Carlos Gardel. La preparazione della relazione da presentare al convegno si rivela subito piuttosto problematica in quanto le trame e lo stile del testo dell'autore portoghese gli riportano alla memoria ricordi che hanno segnato il suo passato e che continuano a tormentarlo. A Porto il professore incontra Sofia, una giovane donna portoghese, con cui inizia una relazione che va al di là della semplice conoscenza. Col tempo il rapporto fra i due tende a deteriorarsi. Tuttavia, il protagonista continua a frequentare Sofia e, a sua insaputa, approfitta degli incontri con lei per trarre ispirazione per la scrittura di un romanzo. Tormentato da sensi di colpa, scrupoli e perplessità, il protagonista-scrittore è colto da profonda frustrazione a causa della difficoltà di tradurre la loro storia nel romanzo desiderato. Questa difficoltà gli fa comprendere, alla fine, che la finzione narrativa è cosa ben diversa dalla vita e le persone altro dai personaggi di un racconto, mettendo in discussione il progetto di scrittura.
Antonio Danise è nato a Reggio Calabria nel 1961 e vive a Firenze dal 1998. Ha frequentato l'Università Statale di Milano, Facoltà di Lingue e Letterature straniere (specializzazione in spagnolo e portoghese). Ama leggere e scrivere e nel 2008 è uscito il suo primo libro, Passaporto per Capo Verde, una raccolta di racconti scritti dopo diversi viaggi, nel corso di otto anni, nell'arcipelago africano. Nel 2021 è stato pubblicato il romanzo La signorina Maria, in cui vengono affrontate anche tematiche legate alla metaletteratura e alla intertestualità. È coautore insieme a Giovine Costantino del romanzo noir Articolazioni, pubblicato nel 2023. Cura il blog https://meridianieparalleli.blogspot.com/