"Amare, nonostante tutto"
Nardini
Dialoga con l'autore Giovanni Pacchiano
“Una borgata del profondo Sud, anni Cinquanta del secolo passato, agli albori del boom economico e della TV. Siamo in un ambiente povero e socialmente degradato. Tanina, una giovanissima e sensuale donna del luogo, ha una relazione con un maturo e ricco dongiovanni. Più che per lo scandalo, i familiari dell’uomo sono preoccupati per le conseguenze che i doni alla ragazza possono avere sui loro conti in banca. E, con la complicità di un losco e corrotto medico, ricorrono a una famigerata legge del 1904 che consente di internare Tanina in un ospedale psichiatrico. La poveretta trascorrerà così, in un sepolcro dei vivi, più di vent’anni della sua esistenza, segnata per sempre da questa devastante esperienza. Poi, la legge Basaglia del 1978 svuoterà i manicomi e permetterà a Tanina di tornare fra la gente “normale”.