"Lo scriba del faraone"
Rizzoli
Dialoga con l'autore Veronica Gambilare (@under_the_jolly_roger)
Muovendosi dall'antichità fino al Novecento, De Luca ci accompagna in modo nuovo e coinvolgente fra piccoli e grandi episodi avvenuti nei secoli ma con un sapore ancora attuale. Perché, come ci ricorda l'autore, "le emozioni umane sono rimaste sostanzialmente le stesse nel corso della storia, e l'empatia può attraversare i millenni legandoci ai nostri avi".
Quando si parla di storia, il primo pensiero va quasi sempre ai grandi eventi, agli imperi, alle guerre, ai potenti che dominano i manuali scolastici e le fonti storiografiche. Ma, guardando oltre la superficie, tra le pieghe del tempo compaiono anche le persone comuni che spesso sono state protagoniste di avventure ed emozioni degne di essere scoperte e raccontate. Proprio per questo Costantino Andrea De Luca - giovane storico e divulgatore molto seguito e apprezzato - riporta alla luce quelle "vite senza nome" che hanno attraversato i secoli e che presentano incredibili somiglianze con la contemporaneità: uno studente odierno può così rivedersi in un collega medievale sofferente dopo una bocciatura; un innamorato può ritrovare i propri sentimenti nelle lettere di una coppia duecentesca; una moglie delusa può patire il medesimo dolore di una donna assira abbandonata dal marito.